Protezione dalle radiazioni

Protezione dalle radiazioni poichè tutti noi esseri umano siamo continuamente esposti a radiazioni, alcune prodotte dalle attività umane mentre altre hanno origine puramente naturale.

Protezione dalle radiazioni: un piccolo cenno sul significato del termine radiazioni

Le radiazioni sono una forma di energia presente in Natura e in cui siamo quotidianamente immersi; esistono diversi tipi di radiazioni ed alcune di essi trasportano una maggior quantità di energia rispetto ad altre.

Una sostanza è detta radioattiva quando emette radiazioni. La quantità di materiale radioattivo rilasciato nell’ambiente si misura in Curie, mentre la dose di radiazioni ricevuta da una persona si misura in Rem.

Le radiazioni ionizzanti possiedono una quantità di energia sufficiente a danneggiare il DNA e causare la comparsa di tumori, al contrario delle forme di radiazione a bassa energia, non ionizzanti, come la luce visibile e le onde emesse dai cellulare che non danneggiano il DNA e ad oggi non sono ritenute causa di tumori.

Protezione dalle radiazioni

Tutti noi esseri umano siamo continuamente esposti a radiazioni, alcune prodotte dalle attività umane mentre altre hanno origine puramente naturale.
Tra queste troviamo sia l’esposizione al radon nelle abitazioni che le esposizioni tal volta obbligatorie per scopi medici, quali risultano essere le principali fonti di esposizione a radiazioni ionizzanti per la maggior parte delle popolazioni.

Una sempre più crescente attenzione viene posta sull’incremento delle esposizioni a radiazioni non ionizzanti legate strettamente agli sviluppi tecnologici dei numerosi mezzi di comunicazione.

Molta attenzione suscitano anche le crescenti esposizioni a radiazioni non ionizzanti connesse agli sviluppi tecnologici dei mezzi di comunicazione.

L’istituto Superiore di Sanità ( ISS ), fin dalla sua fondazione, si è sempre battuta ed ha continuamente promosso la salute pubblica anche attraverso la protezione dai possibili rischi derivanti dalle esposizioni alle radiazioni, compreso il loro utilizzo per scopi medici relativi alle applicazioni terapeutiche e diagnostiche. Da sempre attivi sull’aspetto relativo alla protezione dalle radiazioni.

Tale attività è svolta anche attraverso diverse collaborazioni a carattere nazionale ed internazionale, ad esempio dal 2018 in ISS opera un Centro di collaborazione OMS su “Radiation and health”.

Le radiazioni vengono quindi classificate in base alla loro capacità di ionizzare la materia che colpiscono, o meglio dalla capacità di modificare il numero di elettroni di un atomo, al quale corrispondono differenti ipotetici danni nei confronti degli organismi esposti:

  • radiazioni ionizzanti (raggi X e gamma e particelle subatomiche, ad es. particelle alfa)
  • radiazioni non ionizzanti (onde elettromagnetiche a bassa energia, ultrasuoni)

Le radiazioni ionizzanti hanno la capacità di irradiare il nostro corpo dall’esterno ( per fare un esempio, quando si è sottoposti ad un esame radiografico) o anche direttamente dall’interno dopo aver inalato o ingerito dei cosiddetti isotopi radioattivi (per fare un esempio, l’inalazione di radon presente nelle  abitazioni o l’ingestione di isotopi presenti in alimenti a seguito di contaminazione prodotta da incidenti nucleari).

Le informazioni presenti in questo articolo (che ha come oggetto la protezione dalle radiazioni e la natura delle radiazioni) non hanno l’obiettivo di informare il lettore sulle sorgenti di radiazioni, sui livelli di esposizione e sui relativi rischi per la salute ma una spiegazione per cercare di far percepire le qualità che i nostri esperti in radioprotezione hanno acquisito per poter svolgere nel migliore dei modi il lavoro e le specifiche mansioni assegnate. I nostri esperti in radioprotezione lavorano in maniera impeccabile poiché sono costantemente focalizzati sulle attività di ricerca, corsi di aggiornamento, studi approfonditi in materia ed una elevata esperienza maturata negli anni.